mercoledì 2 maggio 2012

Gotye: somebody that we use to know!!

Ormai credo si possano contare sulle dita di una mano le persone che non hanno ancora sentito la nuova canzone di Gotye. Dico nuova perchè "Making mirrors" non è il suo album di debutto, bensì il terzo. 
Chi ascolta la radio durante la giornata, e chi come me la ascolta al lavoro almeno 8 ore al giorno, si sarà sorbito questa hit svariate volte (al giorno!) perchè non c'è radio che scampi all'abitudine che, se una canzone va forte, la ripropongono decine di volte al giorno!
Personalmente è un modo di fare che odio, perchè arrivano a farmi odiare certe canzoni che all'inizio mi piacevano molto. Eppure con Gotye non c'è verso! Mi è piaciuta subito appena sentita, e nonostante l'abbia già ascoltata migliaia di volte, ancora alzo il volume quando la passano in radio.
Forse è per quel ritmo soft ma trascinante, di certo per il testo che mi ha preso subito dalla prima volta che l'ho letto! E' come quei film banali di cui si sa già il finale, che però alla fine vengono stravolti! Ho creduto per molte settimane che la canzone parlasse di una storia finita, di due campane cantate diversamente: lui che non capisce perchè lei lo abbia così tagliato fuori dopo essersi lasciati, lei che lo chiarisce ricordando i momenti pessimi passati insieme e l'atteggiamento troppo "scaricabarile" di lui. In realtà, dopo aver riletto il testo molte volte, e aver guardato bene il video con una buona dose di interpretazione personale sono arrivata a un altra conclusione. In realtà la storia finita c'è eccome, ed è quella di cui parla Gotye, una storia apparentemente felice ma un po' noiosa, che finisce quasi con un respiro di sollievo. Solo che poi lei lo taglia fuori, cambia numero e manda i suoi amici a prendere le sue cose. Forse un po' troppo per lui, che sembra piu ferito da questo atteggiamento che dalla fine della storia, e ci si fissa tanto che quasi diventa dipendente dal sentimento di rassegnazione. Sarebbero potuti restare amici, ma ora lei è soltanto una che lui conosceva.
Poi arriva Kimbra, che non è la ex bensì una ragazza nuova, che però si ritrova ad avere a che fare con un uomo che non riesce a tagliare col passato. E ogni momento difficile della loro relazione, sicuramente dovuto al legame di lui col passato, passa come una sua responsabilità. Ma lei non ha colpe e non vuole più vivere così, leggendo tra le righe di ogni cosa che lui dice, e rischiando addirittura che quest'ombra del passato ritorni nel presente.
Con questa chiave di lettura anche il video diventa affascinante. Lo sguardo di lui è sempre fisso avanti, mentre canta della loro rottura di fronte a un muro bianco. E più ne parla, più il muro si colora, arrivando a ricoprirlo interamente, viso compreso. E' come se una rottura apparentemente priva di significato e quasi desiderata poi si trasformasse in una situazione complicata e che travolge, appiattendo chi ne rimane schiavo, come trasformandolo in un pezzo di tappezzeria composta da scampoli dai colori tristi.  L'inquadratura si allarga e c'è Kimbra, anche lei in quella situazione di pezzi smorti, ma il viso è pulito. Stando con lui si è buttata nella pozzanghera della sua rassegnazione ma è riuscita a mantenere la testa fuori, l'ultimo segno di razionalità. E quella razionalità la spingerà a tirarsene fuori, perchè lui le aveva detto che avrebbe lasciato perdere ma lei non rischierà di starlo a guardare mentre rimane così legato a chi è soltanto una che conosceva. E mentre quasi glielo strilla in un orecchio, lui non la guarda mai, troppo preso dalla sua vernice che ha addosso. E così lei si allontana, e piano piano si scrolla quella situazione di dosso, tornando finalmente pulita.
Ovviamente le interpretazioni possono essere molte altre, e il bello della musica è anche questo!
Per chi se lo fosse perso (impossibile!!) il video è questo:

Gotye feat. Kimbra - Somebody That I Used To Know 



Per chi non conoscesse Kimbra è una giovane cantante neozelandese che da qualche anno cercava di fare il botto. Mi auguro abbia mandato a Gotye una bottiglia e un pezzo di parmigiano per ringraziarlo del non indifferente trampolino su cui l'ha messa e grazie al quale ho scoperto che non mi dispiace affatto. Ha uno stile particolare, ma tanta grinta; ovviamente con Gotye non c'entra nulla!!
Una delle sue prime creazioni:

Kimbra - Settle Down



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