giovedì 26 aprile 2012

Tre is megl' che uan!



L'ultimo giorno di lavoro prima di una festività, che fa tanto sembrare un martedì come se fosse un venerdì, e a seguire due giorni di lavoro che però sembrano un ponte, prima di un weekend e un ponte vero!
Insomma, ritrovarsi a casa e sentirsi frizzanti e con tanta voglia di fare un dolcetto magari. Da qualche settimana giroi supermercati alla ricerca di qualcosa per la colazione che non sia troppo grasso e pieno di conservanti come delle merendine, nè troppo sciapo e banale come le fette biscottate. Così ho pensato di fare qualcosa io stessa, di..sano diciamo! All'insegna dell'integrale, poco zucchero se non assente, miele e latte di soia! Per iniziare la giornata con un peccato di gola che non ci faccia sentire in colpa! E perchè sperimentare una sola ricetta quando posso farne ben TRE?? D'obbligo il triplo assaggio la mattina :)



BISCOTTI INTEGRALI AL MIELE


500 gr di farina integrale
1/2 bustina di lievito in polvere
2 cucchiai di zucchero
2 uova
4 cucchiai di miele
8 cucchiai di olio
vaniglia


In una ciotola mettete le uova sgusciate, il miele e lo zucchero e mescolate bene.
Unite la farina e il lievito setacciati aggiungete poi l'olio, la vaniglia e impastate con le mani fino a formare un composto compatto e omogeneo. Tirate una sfoglia non piu sottile di mezzo cm e, con un tagliapasta o degli stampini, confezionate i vostri biscotti. Disponeteli su una teglia rivestita con carta da forno e infornate in forno già preriscaldato a 180° per 10-15 minuti.Se dopo questo tempo i biscotti vi sembreranno ancora morbidi non temete, se li cuocete di piu diventeranno più secchi e poco inzuppabili.
Buoni col latte, speciali col the, imperdibili da soli! La dolcezza del miele spicca tra il sapore integrale.






TORTINE ALLA BRAN & MELE
100g di all-bran
100g di farina
150g di latte
1 uovo intero
50g di succo di frutta a scelta
50g di uvetta
1 mela
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito per dolci
un cucchiaino di bicarbonato
zucchero a velo per la spolverata finale

Mettiamo gli all-bran a bagno con il latte,e lasciamoli ammorbidire una mezz'ora
A questo punto li lavoriamo con un cucchiaio fino a spappolarli, uniamo l'uovo,la farina ,il succo, e giriamo bene fino ad ottenere un bel composto compatto.
Uniamo l'uvetta ammollata,la mela a cubetti,il sale,il bicarbonato ed il lievito.
Lavoriamo bene, non deve venire un impasto fluido come quello dei muffin ma se ci sembra troppo duro si può aggiungere un goccio di latte.
Versiamo negli stampini imburrati ed infarinati, cospargiamo con una presa di zucchero canna (facoltativa) e cannella e cuociamo per circa 25 minuti a 180.
Io ho commesso l'errore di metterli nei pirottini di carta, che forse si sono inumiditi troppo prima della cottura, e quindi si sono irrimediabilmente incollati alle tortine! Meglio direttamente dentro i classici stampini imburrati o nel silicone.

Oh...senza zucchero eh!!!



PANDORINI DI SEGALE
150 g di farina integrale di grano tenero50 g di farina di segale integrale50 g di farina manitoba50 g di zucchero di canna1 bustina di lievito per dolci300 ml di latte di soia naturale
granella di nocciole

Questa ricetta è nel mio classico stile "buttatuttodentro", e infatti ho riempito il mio kitchen aid con tutti gli ingredienti (tranne la granella) e ho fatto amalgamare bene il tutto mentre ungevo una teglia con degli stampini a metà tra delle ciambelle e dei pandorini. Ho messo sul fondo un po' di granella di nocciole, poi ho suddiviso l'impasto e via in forno a 180° per circa mezzora. Si sformano che è una bellezza e poi vi lascio immaginare quanto sono buoni pucciati nel caffelatte, si impregnano come delle spugnette e poi sono aottimi nonostante i soli 50 gr di zucchero!






lunedì 16 aprile 2012

Siam sei piccoli porcellìn!

Ho comprato uno stampo in silicone per muffin ME RA VI GLIO SO, quindi appena ho avuto tempo mi sono precipitata a provarlo! E già che c'ero ho voluto tentare a fare un dolce "dietetico" (se mai un dolce si possa definire tale!!) utilizzando il dolcificante al posto dello zucchero.
Devo ammettere che il risultato mi ha abbastanza soddisfatto: sono sempre piu convertita alla farina integrale, di qualsiasi tipo esso sia. Non solo perchè è meglio della bianca, ha un indice glicemico più basso, è meno raffinata, ha più fibre ed è una degna alleata della dieta per perdere peso. Ma soprattutto perchè è prorio BUONA! Ha un sapore più deciso, una consistenza più sabbiosa, sembra davvero di mangiare qualcosa appena macinato da un mulino a pietra!
Devo, tuttavia, aggiustare il tiro per quanto riguarda il dolcificante che, al contrario di quanto scritto sulla scatola, non va assolutamente sostituito allo zucchero in proporzione 1:1, altrimenti si ottiene un dolce stucchevole con un retrogusto artificiale davvero spiacevole! Fortunatamente la farina non mi manca quindi presto una nuova infornata sperimentando una dose differente!

PORCELLINI INTEGRALI

125 gr farina integrale
125 gr burro morbido
100 gr di dolcificante in polvere (ho usato il dietor)
2 uova
estratto di vaniglia
2 cucchiai di latte (io ho usato il latte di soia)
mezza bustina di lievito

Attenzione perchè qui il procedimento si fa un po' complicato..Si prendono tutti gli ingredienti e si mettono nell'impastatrice, si mescola bene finchè l'impasto è liscio e senza grumi e poi si riempiono gli stampini! Forno a 180° circa 30 minuti, voilà! Sono buonissimi e inzuppati sono ancora meglio!!!
OINK!

mercoledì 11 aprile 2012

I am a Goulash in Love..

Il ritorno dalla Germania ci ha lasciato un po' di "Mal di Baviera", ossia un perenne sguardo languido fuori dalla finestra, alla ricerca di una qualche torre barocca in lontananza; si riguardano le foto di continuo e si ricerca quell'atmosfera della vacanza, quando ci si sente un po' esploratori e un po' conquistatori; si aspettano i pasti sperando di trovare nel piatto qualche intingolo stracotto, accompagnato da giganti amidi tondi da pucciare nel sughetto!!
Bè forse non potrò spargere chiese nella mia città, o sentirmi alla conquista della coop quando vado a fare la spesa, però posso provare a ricreare quei sapori!! Quindi.. che goulash sia! Però con un tocco romantico, che lo renda un po'..

GOULASH IN LOVE!

400 gr di spezzatino di manzo (o maiale se volete un piatto low cost)
400 gr di cipolle bionde
un bicchiere di vino rosso
un cucchiaio di concentrato di pomodoro o mezzo bicchiere di passata
400 gr di patate (a scelta)
un cucchiaio di paprika dolce
un cucchiaio di paprika piccante
un cucchiaio di cumino
sale & pepe
un lt di brodo (anche di dado)

per accompagnare:
2 bicchieri di riso basmati
5 bicchieri d'acqua
un noce di burro
sale

Questo piatto è tanto gustoso quanto semplice, ed è ancora più semplice se preparato con la pentola a pressione, come ho fatto io!
Si tagliano le cipolle grossolanamente e si mettono a rosolare a fuoco dolcissimo con un po' d'olio, se vedete che iniziano a scurirsi aggiungete un po' d'acqua, finchè sono belle stufate! Poi si aggiunge la carne e si fa rosolare girandola spesso; si sfuma con il vino e si continua a girando lasciando che evapori un po'. Dopodichè si aggiungono le patate, il pomodoro e le spezie. Se non siete amanti del piccante dimezzate le quantità, o l'assaggio si rivelerà un po' troppo..ehm..esplosivo!! Una volta aggiunti tutti gli ingredienti versare circa un lt di brodo caldo, fino a coprire carne e patate per bene. Chiudete la pentola a pressione, mettete il gas a manetta, e dal momento in cui comincia a fischiare abbassate il gas e lasciate cuocere per 30-45 min.
Per il riso: mettere in una pentola con un fondo "affidabile" due bicchieri di riso con una noce di burro e fate tostare un pochino. Aggiungete i 5 bicchieri d'acqua, il sale e alzate il gas al massimo, quando inizia a bollire, abbassate il gas, coprite e lasciate cuocere finchè il riso non avrà assorbito tutta l'acqua. (Per questa ricetta si ringrazia Valeus)
Quando è tutto pronto non resta che aprire le pentole e servire! Il goulash non ha bisogno di presentazioni, il profumino dice tutto!! Potete accostargli il riso fatto tipo a cupoletta usando una tazza, o con un coppapasta, come ho fatto io :)



mercoledì 4 aprile 2012

Willkommen nach München!

Eccomi! Accipicchia questo weekend mi ha lasciato uno strascico di stanchezza da cui mi sto riprendendo solo ora!! Comunuqe inutile dire che Monaco è meravigliosa! Ma devo scrivere sul mio taccuino di appunti di viaggio che la prossima volta, prima di partire, dovrò controllare il meteo: c'era un vento freddissimo! E al sabato abbiamo avuto la sfortuna di beccare anche un po' di pioggia. Fortunatamente domenica era una giornata bellissima e siamo riusciti a pranzare all'aperto nel dehor di un bellissimo locale bavarese in pieno centro.
Ma andiamo per ordine.. Giovedì sera, dopo una buonissima cena a Gallarate di cui parlerò più avanti, abbiamo parcheggiato la macchina e ci siamo fatti accompagnare a Malpensa. Lì ci siamo accampati su delle panche di ferro e abbiamo provato a dormire un po'..che impresa!
Alle 4.30 è iniziato il check in e quindi, dopo i controlli di sicurezza, ci siamo goduti il nostro ultimo cappuccino italiano con annessa brioscina! Il volo è statao molto tranquillo e abbiamo assistito a una splendida alba a 10 mila metri d'altezza..mica tutti i giorni!!
Appena atterrati, grazie anche alle istruzioni spediteci dall'Hotel, ci siamo subito diretti all'ingresso della S-Bahn, la metro di superficie che dall'aeroporto porta al centro città. Si può prendere sia l'S1 che la S8, e cambiare secondo la propria direzione nelle stazioni di interscambio. Il tragitto costa 10€ a testa, e chiunque in Germania parla inglese, quindi pochi problemi di comunicazione :)
Noi abbiamo soggiornato al Westend Hotel, un alberghetto piccolo ma pulito, con personale molto disponibile. Questa era la nostra stanza
Avendo la fortuna di stare al 4 e ultimo piano, anche la vista non era malaccio!
Ma il BEST OF, soprattutto per una fanatica di colazioni salate come me, è stata proprio la colazione!!
Uova, wurst, formaggio, fagioli, e tantissimi tipi di pane integrale e con semi, che pare lì sia molto in voga. Che magnata! Meglio uscire a smaltire un po'!!
Dire che si va nelle grandi capitali europee della storia e dell'arte fa sempre molta scena, ma ammetto che la prima cosa che mi è balenata nella testa è stata SHOPPING!! E poi facendo acquisti si possono sempre vedere i monumenti tra un negozio e l'altro, no?!? 
La via dello shopping parte da Karlplatz, chiamata dai monacensi Stachus. La piazza ospita l'omonima stazione della metro, all'interno della quale si trova un vero e proprio centro commerciale 
In tanta modernità di certo non manca un tocco extra-europeo!!
Risaliti in superficie un delle antiche porte di accesso a Monaco, la Karlstor, segna l'inizio di Neuhauser Straße, che da metà in poi cambia nome in Kaufingerstraße fino a sbucare in Marienplatz.
E' sempre pienissima di persone, essendo tutta pedonale si evita l'effetto scatoletta e si passa comodamente da un capo all'altro della strada. I negozi sono tra i piu vari: da H&M (ben 3!), Pimkie, Saturn, Luis Vuitton, Zara, Gucci e una fornitissima profumeria Douglas, che personalmente non conoscevo ma ho adorato, soprattutto per la quantità di campioncini che regalano alla cassa. Inoltre ogni casa cosmetica ha un suo corner con un make up artist con cui si possono prendere appuntamenti per trucco da sera, da giorno o consulenze personalizzate.
Il suo inconfodibile logo verde identifica la Galeria Kaufhof, un centro commerciale sullo stile della Rinascente con prezzi dai più abbordabili ai più costosi. La varietà di merce è impressionante! Si trova appena prima di Marienplatze, o già in Karlplatz, al cui piano interrato si accede direttamente dal sottopasso della metro.
Dopo tanta modernità un pizzico di tradizione non guasta! E cosa c'è di più tradizionale in baviera se non la classica abbinata pretzel e birra
A parte i pretzel favolosi, le birre scure (dunkel) sono delle vere chicche. Poco amare ma dal gusto persistente e dissetante, una vera scoperta! Quasi tutte le birrerie hanno la propria birra, c'è chi addirittura chi la produce, come alla Paulaner Brauhaus (Kaupuzinerplatz, 5), spettacolare!!
Dopo aver magnato, bevuto e comprato, non si possono ammirare le bellezze della città. Il centro storico pullula di grandi palazzi e chiese meravigliose


che anche (soprattutto) all'interno sapranno stupirvi con dettagli barocchi e rococò da levare il fiato!
Passeggiando tra tanta storia non è raro imbattersi in vere e proprie orchestre di strada, con tanto di pianoforte, che aggiungono una magico sottofondo romantico musicale.
Arrivati a Marienplatz, impossibile non notare il Neue Rathaus, il municipio.
Assolutamente da non perdere, tutto l'anno alle 11 e alle 12 e da maggio a ottobre anche alle 17, è il rintocco delle campane con annesso carillon nella torre centrale, il Glockenspiel. Tutti col naso all'insù!!
Nonostante l'architettura che si intreccia con la modernità, a Monaco c'è anche moltissimo verde. L'Englischer Garten, è un grande parco pubblico che si estende dal centro al nord est della città. All'interno ci si estranea da auto, tv, negozi e bar, è come stare in campagna!
Si incontrano dagli animali più piccoli..
A quelli più grandi!!
E certe mode che sono proprio internazionali!!
Dopo tanto camminare al vento freddo come non ristorarsi con un bel cappuccino al cioccolato, torta alle carote e muffin ai mirtilli?? YUM!
Ma per rimanere in tema di baviera, è solo una la cena che non potrete perdervi per nessuna ragione al mondo!! LEI: LA WIENERSCHNITZEL!!
E se dopo tutti questi pit stop gastronomici non proprio light, vi sentite un po' appesantiti, non vi resta che una bella passeggiata serale. Monaco saprà stupirvi con le sue bellezze anche in versione notturna!